La prevenzione degli infortuni nel runner è fondamentale. Spesse volte le patologie che insorgono nascono da allenamenti (troppo intensi) o da stili di corsa totalmente errati, che protratti nel tempo rischiano di peggiorare ulteriormente la situazione. È importante capire i segnali che il nostro corpo può darci, segnali che sono veri e propri campanelli d’allarme. L’infortunio nasce sempre da un cambiamento, come gli studi stanno dimostrando. Le patologie più diffuse che interessano i runner non sono di origine traumatica.
Si consiglia, per questo motivo, specialmente per chi è agli inizi, una run analysis per comprendere l’origine della problematica. È utile anche per chi deve riprendersi da infortuni o per chi volesse migliorare il proprio stile per potenziare la propria performance sportiva. L’analisi della corsa, solitamente svolta su specifici tapis roulant dotati di sensori, aiuta a valutare la biomeccanica della corsa, evidenziando i movimenti e i rapporti tra i diversi segmenti corporei. Il terapista, dopo aver raccolto tutti i dati necessari, proporrà una strategia per modificare la tecnica di corsa.
La biomeccanica regola la corsa, la nostra tecnica di corsa. Sarebbe fondamentale per ogni runner eseguire dei controlli regolare, attraverso un’analisi della corsa, per monitorare e analizzare il gesto atletico e correggere quegli errori, o zone in sovraccarico funzionale.