È risaputo che l’articolazione del ginocchio sia una delle più colpite dagli infortuni della corsa.
La cartilagine, il nostro cuscinetto ammortizzatore, è facilmente usurabile, quando viene sottoposto a continui carichi. Per esempio, quando si appoggia il piede, il ginocchio è sottoposto a un carico di almeno sette volte il peso corporeo. Questa forma di stress colpisce inevitabilmente anche la cartilagine, causando delle vere e proprie lesioni.
Quando la cartilagine viene deteriorata, si forma l’artrosi del ginocchio, con rimaneggiamento dell’osso sottocondrale e infiammazione della membrana sinoviale.
La cartilagine viene protetta dai menischi. Le lesioni meniscali su base degenerativa sono molto diffuse non solo tra i runner più anziani ma anche tra quei giovani che si dedicano all’agonismo senza un’adeguata preparazione.
È bene, per gli atleti, non sottovalutare mai le lesioni, specialmente quelle di piccola entità, che possono peggiorare nel tempo, specialmente quando ci si sottopone a grandi sforzi. Un menisco lesionato può comunque svolgere la sua funzione di ammortizzatore, se supportato da una forte muscolatura. Per questo, come abbiamo sottolineato, è necessario monitorare la situazione e in caso di persistenza del dolore, indagare il problema.
In caso di intervento, è fondamentale rispettare i tempi di recupero e rinforzare i muscoli, in particolare il quadricipite, attraverso gli esercizi che vengono prescritti. A un mese dall’intervento, si consiglia di viscosupplementare il ginocchio con infiltrazioni di acido ialuronico per salvaguardare le cartilagini e sostenere la funzionalità dell’articolazione. Le lesioni variano, ovviamente da paziente a paziente, così come i tempi di recupero, a seconda della gravità.
La ripresa deve essere molto graduale e non bisogna sottoporre il ginocchio a sforzi eccessivi. Si consiglia di ridurre i carichi e il chilometraggio, attraverso una preparazione più mirata alla tutela del ginocchio. Si deve prestare attenzione anche alle calzature e se necessario cambiarle, per garantire sempre una corretta ammortizzazione.